Appellativo di
Iacopo Negretti. Pittore italiano. Figlio di Antonio Palma
(V.) e pronipote di Palma il Vecchio, apprese
l'arte dal padre e fu scolaro di Tiziano, (del quale terminò l'ultimo
capolavoro, la
Pietà). Dopo un soggiorno a Roma e a Urbino, dove
ebbe modo di studiare l'arte di Michelangelo e di Raffaello, tornò a
Venezia (1570) per completare la propria formazione con Tiziano, sempre
più attratto, però, anche dallo stile del Tintoretto. Autore
fecondissimo, ebbe grande fama a Venezia negli ultimi decenni del Cinquecento.
Tra le sue opere, ricordiamo le tele per la Sala del Maggior Consiglio del
palazzo ducale (1578-84), la decorazione della sacrestia di San Giacomo
dall'Orio (1580-81), le tele dell'oratorio dei Crociferi (1583-90) (Venezia
1544-1628).